domenica 28 marzo 2010

Il tortino di patate



Avete presente quelle sere che aprite il frigorifero e dentro non c’è praticamente nulla che possa risolvere la cena??
Ecco, appunto stasera è successo proprio così. Panico totale! Anche perché il mio 17enne mangia come un lupo e non si accontenta di cosine così da poco.
Meno male che esistono le patate e che da breve ho imparato a cuocerle al micro onde. Le ho schiacciate, ho unito un po’ di burro, del latte caldo ( e anche un pochino di besciamella, avanzata dalla preparazione delle lasagne di oggi), prezzemolo, pepe, sale e ho amalgamato il tutto. Poi in uno stampo ho fatto uno strato di purè, uno di mozzarella, uno di prosciutto cotto, uno di formaggio grana a scaglie e per finire ancora purè. Fiocchetti di burro e in forno per circa mezz’ora. Accompagnato da un’insalatina è stata una cena perfetta.
Potatoes forever!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

domenica 14 marzo 2010

99 Colombe



Non servono tante parole. Leggete qui per favore.

Torta Imperiale Maria Luisa

Quando Sabrine ha pubblicato il post con l’idea della raccolta per i 40 anni del Manuale di Nonna Papera non ho potuto non apprezzare la sua splendida idea.
Il Manuale mi fu regalato per i 10 anni da mia zia, alla quale ho dedicato questo blog. Naturalmente la mia idea della cucina nel 1975 era unicamente quella di riuscire a pasticciare nel luogo dove regnava mia nonna Gina che cucinava per la famiglia.
Mio fratello aveva la fissa del Salame Vichingo mentre io preferivo cambiare e provare a “pasticciare” una volta con i Gonfietti Ezechiele, un’altra con le Barchette di Annibale e così via.
Ma il dolce che mi piaceva e che da piccola non mi riusciva mai , se non con l’intervento della nonna o della mamma, era la Torta Imperiale Maria Luisa: troppo difficile.
E così eccomi a ritentare con questa amata odiata ricetta che anche questa volta mi è uscita con qualche difettuccio ma il suo sapore mi ha riportato indietro di 35 anni.
Per la cronaca: il mio Manuale di Nonna Papera in questi lunghi anni è stato custodito con estrema cura. Guai a chi me lo tocca!!!



Che cosa occorre:
Per la pasta: 3 tuorli, e cucchiai di acqua bollente, gr. 150 di zucchero, gr. 80 di farina, gr. 70 di fecola, 3 cucchiai di cacao amaro, 2 cucchiaini di lievito, una bustina di zucchero vanigliato, 3 chiare d’uovo
Per il ripieno: un po’ meno di un litro di latte, 1 pacchetto di budino alla vaniglia, gr. 74 di zucchero, gr. 50 di burro, una bustina di zucchero vanigliato.
Per la copertura: una noce di burro, gr. 75 di zucchero, gr. 150 di mandorle tritate(per problemi legati ad allergia ho dovuto usare le nocciole al posto delle mandorle)




Come si procede:
sbattete con la frusta i tuorli e l’acqua bollente, aggiungendo lo zucchero vanigliato e 2/3 dello zucchero normale: sbattete fino ad ottenere una crema. Montate a neve durissima le chiare e aggiungete lo zucchero rimasto. Mettete la neve sopra i tuorli sbattuti. Setacciate insieme farina, fecola, cacao e lievito sopra la neve. Adesso incorporate delicatamente il tutto muovendo orizzontalmente la frusta, senza girare, se no la neve si…. scioglie! Imburrate e foderate con carta oleata uno stampo a cerchio apribile di 24 cm. e cuocete in forno già scaldato (180°) per circa mezz’ora.
Ripieno: togliete dal latte un bicchiere e in questo stemperateci la polvere di budino, lo zucchero e lo zucchero vanigliato. Fate scaldare il resto del latte, toglietelo dal fuoco, aggiungete la miscela e rimettete sul fuoco sempre mescolando. Togliete dal fuoco quando sta per bollire e sciogliete nella crema il burro mescolando di tanto in tanto mentre si raffredda.
Copertura: sciogliete in un pentolino burro e zucchero, finché lo zucchero avrà preso la tintarella. Aggiungete le mandorle tritate e rimestate finché saranno diventate brune. Spennellate la lastra del forno con olio stendeteci sopra questa crema mandorlata di copertura e infornate per qualche minuto.
Gran finale della torta: togliete la torta dallo stampo, lasciatela raffrddare e tagliatela orizzontalmente in tre fette. Distribuite : una fetta e 1/3 di crema per tre volte fino a ricomporre la torta. Tritate il croccante ormai freddo e cospargetelo sulla crema premendo leggermente sui fianchi.
Semplice no? ( No, per niente ahahahah ma comunque con questa ricetta partecipo alla raccolta "Le ricette di Nonna Papera: 40 anni dopo")

domenica 7 marzo 2010

Torta al caffé



Questa è una torta facile facile, profumatissima e quando la preparo la cucina si riempie di un aroma di caffè davvero squisito. La ricetta è presa dal sito della fantastica Paoletta. Insomma, provatela e fatemi sapere.

150 gr. di farina
100 gr. di fecola
10 gr. di lievito
200 gr. di zucchero
3 uova
100 gr. di burro sciolto a bagnomaria o al MO
40 gr. di olio di mais
caffè solubile circa 4 cucchiaini
2 tazzine di caffè

Sbattere uova e zucchero, unire un poco di caffè, poi il burro fuso (freddo). Aggiungere farina, fecola e lievito il tutto setacciato, il caffè dove avrete precedentemente sciolto il caffè solubile, l'olio e infine gli albumi montati a neve fermissima. In forno a 170° per circa 45 minuti.
Come Paoletta questa volta ho utilizzato lo stampo per plum cake da 30 cm. ma di solito uso lo stampo tondo da 24cm. Potete accompagnare con della crema pasticcera o con crema al cioccolato o ancora al caffé. Ma è buona anche sola, soletta!
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