domenica 22 febbraio 2009

Frittelle per Carnevale

CASTAGNOLE


TORTELLI


A Carnevale si frigge.
Allora ho fatto i tortelli seguendo una ricetta di Sale&pepe del febbraio 1999.
150 gr di farina
4 uova
100 gr di zucchero semolato
Scorza di limone grattugiata
50 gr. di burro
Olio per friggere
Un pizzico di sale.

In una pentola, portare a ebollizione un quarto di litro di acqua con il burro e il pizzico di sale. Togliere dal fuoco e versare tutta la farina in un colpo solo, mescolare bene e porre di nuovo sul fuoco per cinque minuti circa sempre mescolando. Fate raffreddare un po’ e poi unite le uova, una alla volta, incorporandole bene nel composto. Per ultimo unite la scorza di limone e 30 gr di zucchero. Fate riposare per almeno un paio d’ore. Mettete sul fuoco una padella con l’olio e friggete l’impasto un cucchiaio alla volta. Scolate i tortelli , passateli sulla carta da cucina e cospargeteli con lo zucchero rimasto. Potete riempirli con della crema pasticcera. Io avevo pronta della crema di marroni e ho usato quella. In foto ci sono pochi tortelli perché quando sono riuscita a trovare la macchina fotografica erano già stati quasi tutti divorati.

Ho fatto anche le castagnole.
Non mi ricordavo la ricetta di mia mamma e così ho preso dal mio archivio questa di F. R. Zannini. Ho modificato solo la quantità di zucchero, le preferisco un poco più dolci

Farina 300 g
Burro 100 g
Zucchero 50 g ( io 100gr)
3 uova
Lievito 10 g
1/2 bicchierino di grappa

Impastare la farina con i vari ingredienti e i rossi d'uovo, montare i bianchi a neve ed incorporarli all'impasto. Far lievitare l'impasto per qualche ora ben coperto. Arrotolare la pasta in modo da poter tagliare dei pezzetti e farne delle palline di circa 2 cm di diametro. Friggere in olio ben caldo ed abbondante facendole diventare di un bel colore biondo. Passsare sulla carta assorbente e cospargerle di zucchero vanigliato a velo. (ricetta veneziana).

sabato 21 febbraio 2009

Coniglio



In casa il coniglio è motivo di discussione, nel senso che ci sono due partiti: quelli che lo preferiscono al forno bello croccante ( secondogenito ed io) e quelli che lo vogliono morbido morbido (coniuge e primogenito). Visto che la cuoca sono io di solito prevale la prima versione ma, ogni tanto, bisogna accontentare anche gli altri componenti della famiglia. Così ho provato a cucinarlo nel modo che segue e devo ammettere che questa volta è piaciuto molto anche a me.
Allora si prende un bel coniglio lo si taglia a pezzi e lo si infarina. In una padella fate rosolare piano piano due cipolle tritate finemente, unite il coniglio fatelo rosolare e sfumate con un bicchiere di vino bianco. Quando il vino sarà evaporato aggiungete un trito di rosmarino e salvia, due foglie di alloro intere e cuocete per almeno due ore su fuoco molto basso aggiungendo poco alla volta del brodo bollente. Rimane molto morbido e saporito e da buona “bergamasca” l’ho servito con la polenta.

domenica 15 febbraio 2009

Pizza con catalogna


Di solito preparo la pizza nel week end per ovvi motivi di tempo.
Seguo una ricetta collaudata nel tempo per la pasta, mentre la farcitura cambia secondo la stagione e i gusti dei miei ragazzi.
Ieri sera oltre alla classica margherita, ho preparato una teglia di pizza al salame e questa nella foto che è una delle farciture che personalmente preferisco.

Per la pasta:
500gr di farina (io uso quella di Kamut per motivi di intolleranze)
25gr di lievito
½ cucchiaino si zucchero
Sale
Acqua q.b.

Per la farcitura:
un cespo di catalogna
2 spicchi di aglio
alici sott’olio
peperoncino
olive nere
mozzarella (o scaglie di parmigiano)
olio
sale

Per la pasta: sciogliere il lievito in mezzo bicchiere d’acqua insieme allo zucchero, unire un pugno di farina (preso dai 500 gr totali) impastare e lasciare lievitare coperto per circa mezz’ora.
Trascorsa la mezz’ora disporre sulla spianatoia la rimanente farina a fontana, unire il sale (mettetelo ai bordi della fontana in modo che non entri subito a contatto col lievito), mettere al centro della fontana il lievito e iniziare ad impastare utilizzando l’acqua necessaria (circa un bicchiere ma dipende molto dalla farina). Impastate per almeno 10 /15 minuti: dovrete ottenere una pasta liscia ed elastica che dovrete far lievitare in un recipiente coperto da un panno per minimo 2 ore.
Intanto fate lessare le catalogne, scolatele bene e ripassatele in una padella con olio, aglio, peperoncino e sale.
Stendete la pasta in una teglia rotonda (con queste dosi io faccio 3 teglie rotonde) , disponete sulla pasta la verdura, aggiungete la mozzarella ( o le scaglie di grana – potete anche farlo a metà cottura), le alici sott’olio spezzettate e le olive nere. In forno a 220° per circa 20 min.
Related Posts with Thumbnails