martedì 26 gennaio 2010

Gnocchi




Io e le mie idee del cavolo!!!
Una faticaccia.
E' tutto il giorno che ho in mente gli gnocchi e così stasera, pur essendo uscita tardi dall'ufficio, mi sono lanciata nell'impresa.
Abbiamo cenato un po' tardino ma ne è valsa la pena.
Allora, ho fatto bollire circa 1 kg di patate ( non è vero le ho fatte al micronde), pelate, passate al setaccio, unite a 300 gr. circa di farina e a un pizzico di sale.
Conditi con un semplicissimo sugo al pomodoro e basilico. Ma che buoni!!!

domenica 17 gennaio 2010

Il pranzo della domenica.



La domenica è l’unico giorno della settimana che permette alla mia famiglia di riunirsi a pranzo.
Infatti, durante la settimana, noi tutti mangiamo fuori a mezzogiorno mentre di sera, pur cenando in casa quasi sempre, gli orari degli allenamenti , delle riunione e del lavoro difficilmente fanno si che ci si sieda intorno al tavolo contemporaneamente.
La domenica quindi è il giorno in cui di solito riesco a preparare qualche piatto un po’ più elaborato o che richiede una cottura lunga. Rigorosamente preparo solo piatti unici: un ricco primo o un secondo con contorno perché nessuno di noi gradisce più un pranzo composto di tutte le portate.
E si che quando ero piccola nella mia famiglia, complice una nonna che era una grande cuoca, tutti i santi giorni si mangiava un primo, un secondo con verdura e spesso un dolce o altrimenti la frutta. E la sera si replicava, magari con pietanze più sobrie ma comunque sempre tutte presenti. Senza dubbio le porzioni saranno state meno abbondanti, però viene da chiedermi come facessi a divorare tutto quanto.

Allora, vi faccio vedere cosa ho preparato oggi e vi faccio una domanda: ma voi cosa cucinate per il giorno di festa settimanale??





Pollo, salsiccia e verdure al forno

Un pollo intero a pezzi
8 salsicciotti (va benissimo la salsiccia lunga, di qualsiasi tipo oppure i verzini ma anche le saporite salamelle.)
3 spicchi d’aglio
1 limone
1 cucchiaio di miele
Pepe in grani
Sale grosso
Aromi (salvia, rosmarino, timo)
2 mazzi di cipollotti
3 patate medie
4 zucchine
1 peperone
1 melanzana
Olio

La sera prima preparate in un sacchetto una marinata con il miele, gli aromi, il pepe, il succo di un limone (ma nel sacchetto poi ci mettete anche il limone ormai spremuto), l’aglio, l’olio e vi infilate il pollo. Massaggiatelo un po’ e poi lasciatelo riposare tutta la notte in frigorifero.
Al mattino versate tutto in una larga padella che possa andare in forno, salate e unite i salsicciotti. Passate in forno a 180/200° fino a quando tutto avrà preso un bel colorino, un’oretta circa.

Tagliate tutte le verdure pulite a pezzettoni, in una teglia mettete dell’olio (io ho rivestito la teglia di carta forno), versateci le verdure, unite un po’ di timo, salate e cuocete in forno a 180° per 35/40 minuti circa.

Semplicissimo, no???

sabato 9 gennaio 2010

Torta Arancia




Tempo fa, girovagando tra vari blog di cucina, mi ero imbattuta in questa torta, ma per mancanza di tempo la ricetta era rimasta in un cassetto, insieme a molte altre.
Poi, l’altro giorno, sul blog Kuidaore, di Joycelyn, l’ho rivista e non ho resistito. E’ buonissima. Il titolo originale del post è: Claudia Roden's Middle Eastern Orange Cake.
Provatela e fatemi sapere.

Ingredienti:
2 grosse arance tassativamente non trattate
6 uova
250 gr. Di zucchero semolato
250 gr. Di farina di mandorle
1 cucchiaino di lievito in polvere
Teglia da 24 cm imburrata e infarinata

Mettere le due arance in una pentola e coprirle con dell’acqua. Portarle a bollore, abbassare la fiamma e farle cuocere per 1 ora circa. Estrarle dall’acqua e farle raffreddare. Una volta fredde, togliere i semi e frullarle (intere con la buccia) unendo le 6 uova.
In una ciotola versate la farina di mandorle, lo zucchero e il lievito e unire il frullato uova/arancia.
Versare nella teglia (occhio alla tenuta perché l’impasto è molto liquido) e far cuocere in forno caldo per almeno 45 minuti a 190° C (verificare l’umidità e cuocere eventualmente ancora qualche minuto).
Farla raffreddare completamente e servitela con della panna, oppure con una salsina fatta con ricotta e yogurt. Si mantiene in frigorifero, coperta con della pellicola trasparente.

mercoledì 6 gennaio 2010

Blueberries cheesecake


A 15 anni i miei genitori mi spedirono per un mese in Inghilterra, a Halifax, per una vacanza studio. Fu un’esperienza bellissima! A differenza di molti amici che rientravano scontenti da questi viaggi, il mese passato in questa piccola cittadina dello Yorkshire mi fece innamorare di questa terra. Vivevo in famiglia e di giorno frequentavo una scuola gestita da Judith, amica di università della mia professoressa del liceo. La scuola accettava un solo studente per nazione in modo da costringere tutti i ragazzi a parlare unicamente in inglese (anche se io baravo un po’ perché, studiando il francese, sfruttavo Benedicte che accettava molto volentieri di chiacchierare nella sua lingua madre). Già all’epoca ero una buona forchetta e soprattutto ero molto curiosa riguardo ai cibi. Allora come adesso adoro assaggiare tutto! Ma alla partenza, i racconti degli amici sul cibo in Inghilterra, mi avevano fatto preoccupare non poco. La famiglia che mi ospitava era composta da Michael, direttore del museo di Halifax, sua moglie Penny e due bambini, Richard e Robert, all’epoca piccolissimi. Penny era un’ottima cuoca e fu una piacevole sorpresa! Soprattutto per quanto riguardava la preparazione dei dolci!!!! E fu grazie a Penny che scoprii un dolce che ancora oggi mi riporta indietro nel tempo a quel primo assaggio: il Cheesecake.
Intendiamoci: non è che non ci siano torte altrettanto buone, ma il cheesecake per me ha qualcosa di speciale. Quindi, quando l’altro giorno sul sito di Nigella (troppo forte questa donna!!!) ho visto questa ricetta non ho saputo resistere. Ho sempre preparato il classico cheesecake, quello cotto, ma questa versione è piacevole, fresca e cremosissima. Naturalmente ognuno può personalizzare il top con quello che più gli aggrada. Io ho usato della marmellata di mirtilli preparata questa estate unita a dei frutti freschi.
Blueberries cheesecake
125 gr. Biscotti digestive
300gr. crema di formaggio
60 gr. zucchero a velo
75 gr burro
1 bustina di vanillina
250 ml. Panna
2 cucchiaini di succo di limone
Marmellata
Mettere nel mixer i biscotti e il burro, fino ad ottenere un impasto che ricorda la consistenza della sabbia bagnata. Pressare l’impasto in uno stampo a cerniera di 20 cm. di diametro. Mescolare in una ciotola la crema di formaggio, la vanillina, il succo di limone e lo zucchero a velo. Montare leggermente la panna e poi unirla al composto di crema di formaggio. Versare l’impasto nella tortiera livellandolo bene, coprire con della pellicola e lasciare in frigorifero per minimo tre ore, meglio se per tutta la notte. Prima di servire coprire con la marmellata preferita (o composta o gelatina naturalmente meglio se preparate in casa)

Con questa ricetta partecipo alla raccolta di In cucina con Masterchef


domenica 3 gennaio 2010

Radicchio, speck e mozzarella

Buon 2010 a tutti!!!!!!!!!!!!!!!
State bene??? Avete festeggiato e vi siete abbuffati??
Benone! Sono contenta perché durante le feste è giusto così. Bisogna esagerare col cibo, altrimenti che feste sono!! Abbiamo tutto il resto dell’anno per pensare a diete, cibi sani e poco grassi, corse nei parchi e nuotate in piscina per consumare calorie su calorie.
Non pubblico niente da mesi e uno dei buoni propositi per l’anno nuovo che mi sono
prefissata è quello di mantenere un ritmo un po’ più alto di interventi sul blog, perciò inizio con questa preparazione.
Qualche giorno fa ho acquistato il numero di Gennaio di Alice Cucina. Tra le numerose proposte vi è una ricetta intitolata “Involtini di radicchio al prosciutto e fontina” che ho rivisto in base a quanto in quel momento offriva la mia dispensa e cioè radicchio, speck, mozzarella.
E’ molto buona anche come torta salata, con base di pasta sfoglia!





Radicchio, speck e mozzarella.
2 cespi di radicchio rosso lungo
1 etto circa di speck
Mozzarella
Olio, sale, pepe, burro
Pulire i cespi di radicchio, tagliarli a spicchi per il lungo e farli soffriggere in una padella con una noce di burro e poco olio per circa 10 minuti. Salare e pepare. Togliere dal fuoco e avvolgere gli spicchi di radicchio in una/due fettine di speck e disporli in una teglia da forno imburrata. Ricoprire con della mozzarella tagliata a fettine e porre in forno caldo a 180°. Fare gratinare e servire.
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