sabato 21 febbraio 2009

Coniglio



In casa il coniglio è motivo di discussione, nel senso che ci sono due partiti: quelli che lo preferiscono al forno bello croccante ( secondogenito ed io) e quelli che lo vogliono morbido morbido (coniuge e primogenito). Visto che la cuoca sono io di solito prevale la prima versione ma, ogni tanto, bisogna accontentare anche gli altri componenti della famiglia. Così ho provato a cucinarlo nel modo che segue e devo ammettere che questa volta è piaciuto molto anche a me.
Allora si prende un bel coniglio lo si taglia a pezzi e lo si infarina. In una padella fate rosolare piano piano due cipolle tritate finemente, unite il coniglio fatelo rosolare e sfumate con un bicchiere di vino bianco. Quando il vino sarà evaporato aggiungete un trito di rosmarino e salvia, due foglie di alloro intere e cuocete per almeno due ore su fuoco molto basso aggiungendo poco alla volta del brodo bollente. Rimane molto morbido e saporito e da buona “bergamasca” l’ho servito con la polenta.

2 commenti:

germana ha detto...

ciao Bianca, stamattina devo proprio cucinare anch'io il coniglio e mi hai dato una bella idea.Grazie.
Naturlamente da buona padana lo accompagno con la polenta.
Buona domenica

Rosetta ha detto...

Brava, anche a me il coniglio piace molto, prossimamente proverò la tua ricetta.
Naturalmente con un marito friulano lo accompagnerò con una buona polenta.

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